<a href="/termini/126_DEBIMETRO">Continua</a>'>debimetro. Una volta smontato non riuscivo ad aprirlo, era come saldato, o forse lo è veramente. Mettendo più forza ho rotto il film (non so neanche come sia potuto succedere, è una lamina così fragile!). Inutile dire che il debimetro in questione fosse da buttare. Così ho rotto (manco quello s'apriva) lo sportello in plastica che dava l'accesso alla circuteria, quest'ultima è ricoperta di un gel molto difficile da togliere, pensate che con il gel se n'è venuto appresso una resistena! Quindi che pulizia e pulizia, anche volendo non si poteva pulire, nè il film, nè i circuiti con lo spray dissosidante. E' vero, dipende da modello a modello, ma lasciate perdere che è meglio. Se funziona lasciatelo in pace, che poi si fanno danni. Io li ho fatti, ed ora ho imparato a fregarmene del debimetro! Dopotutto i circuiti erano ricoperti di gel e quindi erano pulitissimi, solo sul film un sottile strato di polvere nera grassosa, ma si vedeva solo con il telescopio e pensate che ha 11 anni!
i debimetri come quelli che vedi in foto possono essere puliti tranquillamente,
il problema è proprio quel film,
accedere alla circuiteria è inutile perchè si sa.....anche se sporca non compromette il funzionamento,
il problema del corretto funzionamento è quel film, con quella piccola pellicola che si crea non fa altro che dare problemi, vuoti di erogazione, auto non pronta etc etc.
Fare la manutenzione al debimetro è semplice ma è ovvio che si deve fare attenzione.
Io ne ho fatti un bel po, il fatto che non si sfilasse perchè se hai ben visto cè un'ORING, con un po di leva fatta con cacciavite piccolo facendo leva da una parte e dall'altra e vedi che si toglierà con facilità e non estrandolo a forza di gorilla. :)
Ripeto, il succo del problema è quella pellicola che si forma su quelle parti metalliche che altro non sono.....che sensori.