il motore della mia auto sportiva è del tipo a carter secco (ho letto la definizione ed è chiarissima).
quello che non capisco:
l'astina per la misurazione del livello dell'olio è avvitata sopra un serbatoio separato dal quale, se ho ben capito, l'olio viene pompato nel motore per poi tornare dopo avere lubrificato il motore ed essere stato filtrato.
allora, perchè mi viene suggerito di fare scaldare il motore fino a 80° prima di spegnere e controllare il livello?!? ma a motore freddo dove sta allora l'olio? se viene pompato nel motore e poi ripescato, non è uguale controllare il livello anche a freddo?
grazie
Luigi
Che lo forza sia con te e con la tua auto sportiva...grande jedi...
nel circuito è presente un serbatoio separato dal carter (mentre nei motori con la "coppa" dell'olio questo è contenuto in essa), inoltre c'è un radiatore dell'olio coi relativi tubi di entrata e di uscita. Il radiatore e le relative tubazioni vengono "coivolti" nel circuito solo quando la temperatura raggiunge ALMENO quella cosiddetta di esercizio, ovvero circa 90°C, allorché si apre una valvola termostatica. Se fai la misurazione del livello prima che la valvola consenta la circolazione di tutto l'olio, avrai una misura per difetto, cioè l'astina segnerà MANCANZA di olio. Quindi aggiungeresti olio in più, con le conseguenze del caso.
Nei motori con carter non secco, la misurazione si fa di solito a freddo (perché l'olio per gravità si raccoglie nella coppa ed è quello realmente presente. Oppure a caldo, ma dopo aver spento il motore e atteso 5-10 minuti.
In ogni caso: SEGUIRE LE ISTRUZIONI RIPORTATE SUL LIBRETTO D'USO
