Non c'è differenza di resa per quanto riguarda la struttura del motore. Si tratta di scelte tecniche riguadanti gli ingombri, la distribuzione dei pesi e le problematiche di lavorazione.
Un motore a cilindri in linea è facie da lavorare però è lungo, qundi occupa spazio nel vano motore, ed è alto, quindi alza il barricentro del veicolo.
Il motore a V accorcia la lunghezza del motore e ne abbassa anche un po' il barricentro, però ha maggiori difficoltà di lavorazione. Il motore a cilindri contrapposti è corto e basso (l'idelae per abbassare il barricentro) però è largo ed obbliga ad avere elementi sporgenti nella parte bassa (generalmente i tubi di scarico).
Quando gli aerei erano ad elica venivano montati anche motori stellari (3, 5, 7, e 9 cilindri) molto corti nonostante la frazionatura (lunghi come un solo cilindro) però alti e larghi come due motori boxer incrociati.