Organo che si interpone tra un componente mobile e uno e che e' in grado di lavorare, se adeguatamente lubrificato, in presenza di elevati carichi e di alte velocita' relative con minimo attrito e usura assolutamente trascurabile anche dopo periodi di funzionamento assai lunghi. I cuscinetti si dividono in due grandi categorie: quelli a "strisciamento" (o ad attrito radente) e quelli a "rotolamento" (detti anche volventi). Questi ultimi sono costituiti da un anello interno e un anello esterno, entrambi in acciaio, tra i quali i collocata una serie di corpi volventi (sfere o rulli) usualmente separati e guidati da una gabbia. Nei cuscinetti di questo tipo, l'attrito e' esclusivamente di tipo volvente; le esigenze di lubrificazione sono decisamente modeste (in genere i sufficiente una nebbia d'olio, un sistema a "sbattimento" o anche semplicemente grasso). Si impiegano cuscinetti a rotolamento per supportare gli alberi del coppia erogata dal m...
Continua'>cambio, quelli della scatola delta coppia conica, nei mozzi delle ruote ecc.
I cuscinetti a strisciamento, per lavorare in presenza di carichi considerevoli e di elevate velocita' di rotazione devono essere lubrificati con una copiosa quantita' di olio in pressione: in tali condizioni il perno dell'albero, che ruota all'interno del cuscinetto, viene in realta' supportato da uno strato di lubrificante sul quale i come se galleggiasse. Tra le superfici metalliche non si ha quindi contatto diretto. I piu' tipici tra i cuscinetti a strisciamento sono quelli a "guscio sottile" installati nei supporti di banco e all'interno delle teste delle bielle.
vorrei sapere a quanti kg si tira, con dinamometrica,il dado mozzo ruota anteriore Nissan almera 1500 diesel del 2003,dopo aver sostituito il cuscinetto,grazie