qualcuno mi saprebbe dire motivandolo se una macchina in discesa in marce basse con la farfalla chiusa (acceleratore su) consuma tanto o poco?il numero dei giri è elevato ma di benzina (in un motore a scintilla) quanta ne va?
non so nei benzina, ma nei diesel non ne va dentro gasolio ma credo neanche nei benzina perchè sono le ruote a far girare il motore e non il contrario.
Ciao.
Il motore brucia sicuramente carburante, differentemente si spegnerebbe...o NO?
Sicuramente in discesa in ritenuta beve poco!Io non ci capisco un tubo pero' mi e' sembrato che ogni motore si comporti in un sistema tutto suo.Mi sembra che quello a iniezione benzina sia il peggiore:quando prende un certo numero di giri, incomincia a dar da bere e la macchina ed ha poco freno motore anche se ha cv!Il turbo a gasolio e' gia' meglio pero' anche lui, quando la discesa e' ripida, incomincia a prendere troppi giri e non tiene piu' tantissimo(forse il turbo, aprendosi, incomincia a dare da bere al motore).Il top e quello che per me consuma meno in discesa, e' il vecchio diesel, lui ti fa dimenticare dell' esistenza dei freni e sicuramente brucia pochissimo carburante.NON HO CAPITO LA STUPIDISSIMA POLITICA DELLE CASE COSTRUTTRICI, FANNO DEI TURBO DIESEL CHE SONO PIU' DELICATI DEGLI OROLOGI A BENZINA!
Be' diciamo che nel momento che si chiude la mandata del gasolio il rendimento del motore si abbatte! facciamo un'esempio ipotetico se andassimo in discesa in folle col motore al minimo avremmo lo stesso identico consumo stando fermi col motore acceso senza accelerare !
Detto questo bisogna calcolare che il cambio trasmette il movimento alle ruote e piu' e' basso il rapporto che abbiamo e piu' la differenza tra giri delle ruote e giri del motore e' accentuata
faccio un'esempio stupido
1a marcia motore a 1000 giri ne trasmette 1/5 quindi 200 giri alle ruote
ma :
se fossimo in discesa con l'acceleratore chiuso i 250 giri diventerebbero ad'esempio 300 e quindi anche i giri motore aumenterebbero ma questo solo per un'effetto di trascinamento degli organi di trasmissione sugli organi del motore , in realta' pero' il motore non avendo sufficiente gasolio e aria da bruciare (o carburante impiegato pressoche universalmente per ali...
Continua'>benzina ) a quei giri motore deve per poter girare piu' forte vincere la resistenza opposta dallo scarso rendimento del motore in quel momento.
In pratica direi che se procediamo in discesa con acceleratore chiuso pur avendo un'aumento considerevole dei giri del motore non si ha un'aumento del consumo di carburante ma solo un'aumento della resistenza opposta dall'aria in entrata nei cilindri.
Nei motori adiniezione esiste il cut off, sopra i 1200 1500 giri, l'iniezione si disattiva e il consumo è nullo, solo con i carburatori il consumo è pari al minimo. Ovvero un litro di carburante ora per ogni litro di cilindrata.
Infatti, il freno motore è molto utile in discesa e nella guida economica, peccato che le macchine moderne abbiano il freno motore inesistente.
solo una domanda ....
se l'iniezione si disattiva , il motore come fa a rimanere in moto?
si spenge?
io credo che tu ti sbagli con il fatto , che quando fai una cambiata ...(devi schiacciare la frizione ) e in quel momento per un attimo il motore va in stallo ....ovviamente una volta sola non nessun impatto sul consumo ma se si considera quante volte si cambia (soprattutto in urbano la marcia ) allora si eincera' che il risparmio di carburante puo' essere notevole ...
e comunque non tutte le amcchine ne sono provviste !!!
Non si spegne perchè resta accesa la centralina e la parte elettricva, e viene trascinato dalla massa del mezzo. Ho fatto un esame all'uni su queste cose. Se cambi marcia, e togli quindi il collegamento meccanico tre ruote e motore, per mantenersi in moto deve consumare un minimo di carburante, ma solo quando scende al di sotto di un certo numero di giri.
Beh con una guida dove uso il freno motore al massimo, evito di cambiare marcia il più possibile e tento di mantenere velocità costante, con un moderno 1.4 16 v riesco a fare senza troppi problemi i 17 al litro. Con la mia vecchi punto gt 1.4 turbo, con un po' di attenzione riesco a superare gli 11 al litro.
Un giorno ho fatto 400 km in autostrada, velocità costante sui 110, e con la gpunto 1.4 benzina ho fatto poco più di 20 km litro di media.
Quindi velocità costante e guida tranquilla a freddo sono efficaci. Sempre per esperienza. Con la stessa macchina i miei non arrivano a 13 al litro....
dunque ...in un motore a combustione interna tipo carburante impiegato pressoche universalmente per ali...
Continua'>benzina ad'esempio ....cio' che determina il fatto che rimanga acceso o no e' dato solo da un punto fondamentale ...
la benzina brucia?
si il motore e' in moto
no il motore rimane spento e non si avvia
ora se il motore gira al minimo e' ovvio che il consumo di carburante sara' inferiore rispetto a se gira a piu' alti giri inb quanto la potenza erogata del motore dipende anche dal numero di giri che esso fa'
ovviamente non'e che automaticamente il motore piu' giri fa e piu' potenza esprime ...dipende sempre dal rendimento che esso ha a un determinato numero di giri ... (rendimento = il carburante bruciato rispetto a quello che entra ) (questo ha effetto anche sui consumi ovviamente )
quindi partendo da questo semplice principio e' ovvio che nel momento che nel motore viene a mancare uno dei 2 parametri fondamentali della combustione esso si arresta
Per quanto riguarda il freno motore ..molto dipende dal rapporto di compressione ....
quando si scala una marcia cosa succede?
si crea una differenza tra i giri del motore e i giri che il coppia erogata dal m...
Continua'>cambio (che altro non'e che un distributore della coppia motrice e di giri motore ) trasmette alle ruote ...questa differenza fa si che il motore incontri una resistenza maggiore nel girare e di conseguenza si crei una forza contrastante al moto del pistone ....
ovviamente quindi variando i giri del motore per effetto di questa differenza (giri ruota giri motore ) varia anche la coppia e la potenza erogata dal motore
infatti la coppia e la potenza sono due forze che legate e una non puo' prescindere dall'altra ....
i consumi invece dipendono da una marea di fattori ....ma per il quanto rigurda solo il motore dippende solo ed'esclusivamente dal rendimento termico che esso ha
cioe' la capacita' di trasformare in energia il carburante che entra
ora che tu possa avere fatto i 20 con un turbo benza e che tu riesca a fare i 17 come consumo medio e' molto difficile
come l'avresti calcolato?
Non ho mai fatto 20 al litro con la mia gt, ma arrivo a 11 km litro senza problemi. é con la grande punto che faccio 20 km litro, i conti li faccio semplicemte, vedendo quanti litri di carburante metto nel serbatoio e quanti km faccio. Infatti azzero sempre i km ad ogni pieno, e se per caso non faccio il pieno, sommo i litri alla prima occasione.
Il consumo al minimo c'è se il motore s ideve alimentare, se viene trascinato è l'inerzia che fa muovere il mezzo, o la gravità se in discesa. il consumo al minimo è di circa un litro ora per ogni litro di cilindrata.
Per un esame in università, devetti fare un elaborato, dove usando i cicli delle normative europee dovevamo calcolare i grammi di carburante consumati, in pratica, il ciclo che usano le case costruttrici per le omologazioni.
Beh, il cut off, che come detto taglia l'alimentazione del carburante, influenzava di circa il 25 30 per cento il consumo. Infatti se i conti erano fatti con il cut off inattivo, in rilascio il consumo era pari al quello al minimo, e aumentava.
L'alimentazione viene fatta secondo i parametri ben precisi, il primo e più importante, il carico motore, poi la marcia inserita, e quindi il regime.
Al minimo il carimo motore è minimo, quindi il motore erogherà al massimo la quantità minima, ma se sale oltre un certo regime, non alimenta.
Ad esempio. Affrontando una lunga discesa, senza mai toccare il gas, quando avevo una vecchia macchina a carburatore (dove non esiste il cut off) in discesa si sentiva ogni tanto lo scoppiettio in rilascio.
Ora che ho una macchina ad iniezione (dove c'è il cut off) non solo non si sente il rilascio, se non sfiorando il gas, ma il motore si raffredda tanto da non riuscire a tenere caldo l'abitacolo, avvero, non produce calore, se non quello dell'attrito.