Salve a tutti vorrei nuovamente riunire tutti coloro che hanno avuto problemi e che continuano ad avere problemi con il filtro antiparticolato Dpf - Fap nei motori iniettori pompa e cr.
Cercando di analizzare la vera prospettiva futura che ci aspetta utilizzando questo dispositivo, che entrerà sempre di più a far parte della dotazione di serie delle nostre automobili, nell'uso quotidiano di tutti i giorni, a dispetto di ciò che le case automobilistiche pressate dalle leggi anti inquinamento vogliono farci credere.
Grazie a tutti.
Miei cari scrittori del sito, io da 2 anni lamento problemi dovuti al filtro particolato, mi sono rivolta anche all' adiconsum d8i Roma non ruisolvendo assolutamente nulla, la mia fiat multipla da 2 anni non fa che entrare ed uscire dall' officina autorizzata con una media di 2 mesi di circolazione e 15 giorni in officina, e non è mai stata riconosciuta da fiat l' effettiva non conformità dell' auto , ma mi viene riparata e restituita. in primis , bisogna far distinzione tra DPF e Fap che non sono la stessa cosa e non hanno lo stesso funzionamento. Secondo io non credo sia nè normale nè accettabile il dover diventare schiavi di un sistema sballato che è stato posto sulle vetture diesel, ma tutte le case costruttrici dovrebbero provvedere a migliorare e perfezionare un meccanismo così infernale, schiavizzante e pericoloso. Io sto ancora combattendo la mia battaglia e non mi arrendo al dpf
x paola : qui lo dico e qui lo nego!
c'e' sempre una procura della repubblica che potrebbe ascoltare i tuoi timori !!!! ;-)
x Paola Cerreti.
Non si arrenda, ha la fortuna di abitare a Roma, una città che offre enormi possibilità di interlocuzione rispetto ad altri chee vivono in centri maggiormente circoscritti. Non c'è solo Adiconsum, le consiglio di rivolgersi ad altre Associazioni/Cons...portando loro la documentazione realizzata nel corso della precedente esperienza.
Si, poi esiste una Procura della Repubblica. In ogni caso, a prescindere delle differenze fra DPF e Fap,(per i quali si sarebbe portati a ritenere delle differenze di affidabilità ma è così, state le esperienze sul forum?), resta sempre e comunque valido il concetto che "il diesel euro 5" è da scartare per chi ne fa preminente uso in città quindi, brevi tragitti, soste o tragitti ad andatura lenta.
'Sto euro 5 va bene per il rappresentante di commercio o per chi che viaggia maggiormente in autostrada. Il DPF o il Fap non serve per una maggior qualità dell'aria anzi le polveri pm2 chje sortiscono dalle pm10 a seguito di rigenerazioni sono estremamente nocive, più nocive delle pm10 (dell'euro 4). Non vierne quindi a cessare la funzione del marchingeno infernale, per cui debba esistere? Marchingegno "direttivato" da un gruppo di politici/amministratori coglioni in ambito europeo facendo l'occhiolino alle case automobilistiche.
E volete che i "direttivatori" e i legislatori nostrani mettano a disposizione del cittadino delle armi valide per contrastare ed eliminare i vari fenomeni negativi di processi o attuazioni che danno dei profitti economici a intere caste produttive?
Al massimo, ti mettono a disposizione le class action o le associazioni consumatori, la pazienza ce la metti tu e, in attesa di un risultato, mano al portafoglio per le rigenerazioni in officina.
Da quando ho iniziato ad avere i primi problemi con la mia fiat multipla ho fatto una serie di ricerche sul dpf e fap e relativi problemi, ed ho scoperto cose allucinanti riguardo ai pericoli conseguenti il cattivo funzionamento del filtro in questione, chiarisco che la mia situazione è forse ancor peggio, classe di emissione weuro 4 con dpf, quindi ancora più antiquato dell' euro 5. All' associazione consumatori dove io mi sono rivolta ADICONSUM Roma in via Baldo degli Ubaldi, non solo la persona con cui ho parlato non mi è sembrata molto ferrata in materia in questione , ma oltretutto la mia sensazione è stata che non gliene importasse un gran che del fatto che io da ormai ad oggi 2 anni , non faccia altro che recarmi in officina ogni 2 mesi per continui e più disparati problemi, ma si è limitato a dirmi che per dimostrare la non conformità del prodotto , la mia auto, per l' appunto, avrei dovuto spendere la somma di almeno 3000 euro e forse neanche avrei ottenuto nulla.La mia sensazione è che forse se la casa costruttrice fosse stata straniera sicuramente la suddetta associazione probabilmente avrebbe fatto qualcosa di più che spedire una semplice lettera a FIAT, nella quale tra le altre cose veniva mensionata solo una minimissima parte del problema, e della totalità dei problemi da me riscontrati.Fermo restando che la persona con la quale mi hanno fatto parlare non si era neanche scomodata ad informarsi in merito alle problematiche da me esposte e ampiamente documentate in cartaceo, nonostante avessi consegnato la stessa presso la sede sopra citata, molto tempo prima di incontrarla.1 mese per l' esattezza.
ti conviene farlo togliere, e metterne uno finto che ci assomiglia ma e' vuoto, ti togli tutti i problemi
x brazzante , sul mensile di se non sbaglio febbraio 2012, ce un chiarimento, sull inquinamento del filtro antiparticolato, smentisce le iene che nel loro programma dicevano che avrebbe inquinato di piu, il nuovo progetto del filtro avra' un ulteriore iniezione di una sostanza, per eliminare un altro tipo di inquinante, tutto gestito elettronicamente.
x alessio:Forse hai ragione ,intanto stiamo parlando del DPF e non del FAP e in secondis non parliamo dei problemi futuri ma stiamo parlando dei passati e dei presenti ! quando leggo i post del genere ho sempre la netta sensazione che facciate parte degli infiltrati delle officine interessate a quietare le acque , anziche' utenti INCAZZATISSIMI alle prese con la maledizione del DPF e dei vari personaggi che continuano a coglionare i clienti!!
x Alessio. Purtroppo l' elettronica in queste maledette auto è proprio il problema più grosso, perchè purtroppo non è infallibile , anzi , molto spesso neanche quella riesce ad individuare il vero problema . A me hanno impiegato 8 mesi 9 mesi per individuare la vera causa, e non grazie ai computer ma per esclusione. Oltretutto se proprio vogliamo dirla tutta nel mio caso specifico , neanche i problemi direttamente collegati a questo stramaledetto dpf sono mai stati segnalati dal computer di bordo.Aumento livello0 olio motore mai segnalato da nessuna spia, sempre accortami io di quello che succedeva perchè pur essendo una donna, amo tenere la mia macchina al massimo delle prestazioni mantenendone ottime le condizioni generali.Tra le altre cose c' è da dire che molto spesso nelle officine cercano di dare al proprietario dell' auto la colpa dei problemi che nascono, oltre a cercare di prenderti in giro senza sapere che non tutti sono così sprovveduti come credono loro. Con me è successo molòto spesso. Per non parlare del fatto che quando parlano dell ' uso delle vetture con dpf , dicono ai clienti che se si accende la spia del dpf non bisogna interrompere la marcia e questo per loro è normale. é normale che dobbiamo essere noi esseri umani al servizio delle auto? Oppure è normale il contrario? Questa storia del dpf , della spia , e del dover continuare la marcia in caso di accenzione della stessa , non è normale neanche un po.Come non è normale che il gasolio trasudi nella coppa, facendo aumentare il livello dell' olio motore, al punto tale in alcuni casi da far andare la vettura in autocombustione fino a gripaggio motore.Oppure è normale secondo voi dover effettuare il cambio olio a 10000 km, per usura olio( in realtà olio misto a gasolio)quando sul libretto di uso della vettura si prevede il tagliando a 20000 km???????
Non è normale proprio niente!
I signori delle officine/venditori e addetti ai lavori vari sono dei veri furbetti per non dire peggio.
Te la contano su spesso senza una approfondita cognizione di causa o perchè... i clienti sono un "pozzo di san patrizio"da spremere.
D'altronde, potrebbero precisare che le case automobilistiche hanno applicato il marchingegno su diktat dell'organismo europeo, per cui "cosa possiamo farci noi se non seguire il cliente?" Rimane 1 punto irrisolto, il cliente nopn è informato da costoro sulla funzione di spie maledette: nessun libretto di uso e mtz, che ti fanno passare per "vangelo", riporta esattamente la funzione della spia e cosa fare se si accende.
Il mio riporta "filtro intasato da fuliggine" e STOP. Cosa devo fare, proseguo il percorso per rigenerare, vado in officina, altro?
Insomma, SFIDO CHIUNQUE interessato a riportare su questo forum quanto di chiaro del vostro libretto d'uso e mtz, ammesso che ci sia! Iniziando dai vari infiltrati (officino o venditori), un po' di coraggio e amor proprio nel farsi avanti???
Mi associo ai malcapitati del multijet 1.3 con DPF, con una Lancia Y di tre anni che ogni 5000km mi segnala di "far cambiare olio motore", ovvero di spendere 85€.
Dopo 4 cambi d'olio in tre anni mi sono stancato di correre subito in officina, e dopo due mesi dall'ultima segnalazione, un bel giorno l'auto e' impazzita, fumo bianco, accelerazione incontrollata anche togliendo la chiave e rottura motore, con rischio per l'incolumitaà di chi guidava e di circolava intorno.
5000€ di danno.
A pag 126 del libretto manutenzione c'e' scritto che "le segnalazioni di anomalie si dividono in gravi e meno gravi".
Le meno gravi si caratterizzano per una segnalazione non persistente e temporanea.
Questo "far cambiare l'olio motore" appare solo per un minuto alla accensione e poi sparisce.
Se queste sono le conseguenze direi che l'anomalia non e' tanto "meno grave" e quindi qui ci sono serie responsabilità sugli aspetti sicurezza del veicolo, che comprendono sia la progettazione ma anche la manualistica e l'informativa.
La normativa CE automotive prevede a riguardo della segnalazione guasti e pericoli precise prescrizioni
Ci sono gli estremi per chiedere il fermo di tutti i multijet 1,3 con DPF in tutta la comunità europea.
Dobbiamo trovare una unica associazione consumatori dove far pervenire tutte queste segnalazioni per fare massa critica.
IO ne sarei entusiasta dell' idea di far pervenire tutte le segnalazioni presso la stessa associazione consumatori così da poter fare una class action, Se per gli altri va bene ADICONSUM ROma in via Baldo degli Ubaldi. Sarebbe il top della felicità ma in particolar modo della soddisfazione e della giustizia per tutti i problemi, i disagi e le arrabbiature che ciascuno di noi si è preso fino ad ora e continua a prendersi.
Per Paola Ceretti
la sua proposta è concreta e fattiva, rappresenta uno concreta azione alle varie negative vicissitudini che sono indicate sul forum.
La condivido in pieno per cui, io procederò su questa base motivando poi sul forum sensazioni ed impressioni rilevate.
E' giusto che un Ente, nato per doversi destinare alla tutela ed alla difesa dei diritti e degli interessi del consumatore, si debba attivare per questa problematica per cui, se qualche operatore di Adiconsum ci legge sul forum è invitato a esprimere la sua opinione e la sua volontà.
Cosa ne pensano gli altri del forum???
Teniamoci in contatto!!!
Aggreghiamoci per una class action, una volta verificata la sussistenza degli estremi, e facciamoci risarcire i danni dalle case costruttrici. Domani mattina vado a cambiare l'olio per la seconda volta in 9 mesi (tagliando a 60000 km a giu 2011, poi cambio olio a ott e altro cambio domani mattina, media: 6000 km; l'auto è una fiat croma 1.9 MJT acquistata nel 2007); insomma, sono una new entry di questo fantastico gruppo di clienti raggirati!!!!!
x alfio, non sono un infiltrato meccanico ma sono solo un acquirente di un nuovo motore euro 5 con dpf, facciamo chiarezza, non parlavo di problemi futuri prima ma solo per farvi capire che non hanno intenzione di rimuovere il dpf, come dice 4 ruote che prossimamente aggiungeranno una sostanza iniettata elettronicamente nel filtro per ulteriore eliminazione di sostanze inquinanti, non sto parlando di fap con cerina made in peugeot, ma di dpf, quello che voglio capire e' apparte il disagio di finire sempre le rigenerazioni del filtro, come mai non tutte le vetture si recano in officina per il filtro, se fosse un problema di tutte ci sarebbe un sovraffollamento dai meccanici. i problemi maggiori riguardavano le piu vecchie vetture cioe' le prime 2007 2008 2009, dopo sono stati migliorati le gestioni del dpf, non voglio dire che non ci siano problemi anche per vetture del 2011, ma personalmente non ne ho avuti, come non ne ha avuti colleghi di lavoro con quasquai, punto mult ijet 2011 giulietta, quindi cerco di capire il perche di tutti questi problemi, anche se secondo me tutto e' dovuto dalle piccole percorrenze che pultroppo per le nuove leggi antiinquinamento, non conviene acquistare, vi siete domandati il motivo di non avere problemi a determinate persone? ( le macchine del 2008 vendetele).
x Alessio.
Bel discorso del cavolo Alessiovendere le nostre auto e secondo te io dopo aver scelto la mia auto e averla accessoriata a mio piacimento, pagandola non pochi euro, la dovrei rivendere a quattro soldi, visti tutti i problemi che ha ed ha avuto, e verificabili facilmente a mezzo computer , e fermo restando che la cara associazione consumatori mi ha messo al corrente del fatto che sono perseguibile legalmente nel caso in cui la vendessi senza mettere al corrente il compratore ,dei problemi avuti.Ho una bella domanda per te chi credi acquisterebbe una "sola" grossa come una casa???? per quanto rigurda il fatto che non tutte le auto euro 4 con dpf e anche qualche euro 5 da quanto si legge nei pos, hanno gli stessi problemi, primo perchè alcune hanno altri problemi causati dal dpf ma che l' officina ben si guarda dal definirli conseguenza del mal funzionamento del dpf, secondo ci sarebbe da chiederlo ai bravi costruttori e tecnici del mestiere. terzo ma non meno importante, io ritengo e lo affermo con grande decisione che NON è NORMALE CHE CHI HA UNA VETTURA CON DPF QUANDO VIENE SEGNALATA UNA MANCATA RIGENERAZIONE O NON TERMINATA ,. DEBBA CONTINUARE LA MARCIA O RESTARE CON LA VETTURA IN MOTO. SONO LE AUTOMOBILI A DOVER ESSERE AL SERVIZIO DI NOI AUTOMOBILISTI E NON IL CONTRARIO.
